IL MONDO DELL'EXPO'

09.04.2013 19:18

PER TUTTE LE PERSONE CHE VOGLIONO INTRAPRENDERE COL PROPRIO CANE LA CARRIERA ESPOSITIVA

 

border=0
border=0 Il mondo dell'Expo
border=0

Chi volesse iniziare a portare il proprio cane in esposizione può spaziare su di un'ampia scelta di proposte ben distribuite in tutto l'arco dell'anno e di diverse tipologie: dalla piccola mostra locale, organizzata nell'ambito di qualche sagra paesana, alla grande esposizione internazionale, con centinaia di soggetti iscritti. Ciò nonostante l'approccio con questo mondo non è sempre così semplice ed immediato.

Molti sono i dubbi e gli interrogativi che possono sorgere all'espositore neofita: "Come ci si iscrive? Per cosa si gareggia? Che cosa significano CAC, CACIB, BOB, BIS, Campionato Sociale, Mostra Speciale? …eccetera". Per questo motivo e per incentivare l'attività espositiva ritengo sia utile fare un po' di chiarezza sperando di non annoiare chi gia è pratico della materia.

Prima di tutto, anche se può sembrare banale, vorrei spiegare le giuste ragioni per le quali un proprietario di cani dovrebbe portare i suoi soggetti sui Ring. Le esposizioni canine, vetrina e "termometro" dell'allevamento nazionale, sono fondamentali per comprendere la corretta interpretazione dello standard d'ogni razza e in più rappresentano un'ottima opportunità per conoscere allevatori ed altri proprietari di cani, scambiare con loro pareri ed esperienze senza trascurare la grande soddisfazione personale che può derivare da un trofeo vinto o da un importante piazzamento conseguito.

Guardando al lato utilitaristico, esse rappresentano ovviamente per gli allevatori un luogo interessante dove acquisire contatti con potenziali clienti. Sono comunque l'entusiasmo e la passione, gli stimoli principali che animano questo ambiente. Senza di essi la moltitudine di privati e piccoli allevatori che rappresentano la quasi totalità degli espositori non si sobbarcherebbero le centinaia di chilometri, percorsi in numerosi weekend, spesso richiesti per il conseguimento di un qualche Campionato. Per affrontare al meglio l'argomento credo sia utile dividerlo in due parti, una prima parte con le indicazioni generali ed una seconda con quelle più specifiche per i vari tipi di esposizioni.

border=0
border=0 Indicazioni generali.
border=0

Dobbiamo considerare subito due importanti premesse che riguardano gli espositori, valgono a dire la disponibilità di spendere qualche lira per iscrizioni e viaggi e l'accettazione insindacabile del giudizio conseguito durante la gara. Può capitare che anche un esperto giudice possa sbagliarsi ma l'espositore, in questo caso, dovrà prendere la cosa con sportività e rassegnazione rimandando il confronto ad un'occasione successiva.

Chi è convinto presuntuosamente di avere il cane più bello di tutti è meglio che non cominci nemmeno ad intraprendere questo tipo di competizione. Umiltà, sportività, gentilezza, e, perché no, eleganza sono le qualità ideali del corretto espositore. Ricordiamo che stiamo parlando di esposizioni di bellezza per questo sarebbe apprezzabile vedere, prima di tutto, cani puliti e spazzolati ma anche espositori vestiti in maniera decorosa. Se pur meno pratica, è molto più apprezzata la giacca della tuta ginnica.

border=0
border=0 La preparazione del cane.
border=0

Al fine di valorizzare quello che madre natura ha donato al vostro cucciolo, dovremo presentarlo sul Ring nel miglior modo possibile curandone oltre che l'aspetto generale anche il movimento e la postura da fermo. Ora invece parleremo del dressaggio, ossia di quell'addestramento preparatorio affinché l'animale non si presenti davanti al giudice come un cavallo imbizzarrito sebbene su quest'aspetto, fatta eccezione per la mordacità, ci sia molta tolleranza.

Il giudice valuterà il vostro cane, prima da fermo nella cosiddetta posizione "PIAZZATA" e poi in movimento osservandolo di lato, anteriormente e posteriormente. Gli "attrezzi" necessari sono solamente due: un collare a catena (maglie larghe) da non adoperarsi a strangolo e un guinzaglio in cuoio, maneggevole, un po' sottile e lungo max. 120cm (da bandire quelli doppi, pieni di ganci e moschettoni). Un animale precedentemente iniziato ad un addestramento basilare alla condotta (vedi la nostra rubrica "Speciale Addestramento") sarà agevolato e capirà molto in fretta le poche cose richieste per il Ring.

Inizierete almeno un mese prima della mostra dedicando al dressaggio non più di 5-10 minuti quotidiani. Per "piazzare" il vostro cane dovrete innanzi tutto sollevargli la testa facendo leva sul collare e spingendo con due dita sotto il mento, poi vi prenderete cura della linea dorsale che dovrà essere il più possibile orizzontale. Per far ciò aggiusterete il cane sollevandolo da sotto il petto (mai dal ventre) e posizionerete infine gli arti cercando di correggere le possibili deviazioni (mancinismo, vaccinismo). Alla posizione piazzata sarà utile associare un comando (es. "STOP!") pronunciato ogni volta in maniera forte e scandita. Aiutandovi con uno specchio capirete meglio e più in fretta gli eventuali errori e correzioni da apportare.

Non dimenticate di abituare il vostro cane a mostrare i denti (tutte le arcate complete). Se la cosa necessita dell'uso di entrambe le mani, per non abbandonare il guinzaglio, pestatelo con un piede o premunitevi di un moschettone rapido da attaccare alla cintura dei pantaloni. Il movimento richiesto dal giudice è sempre il TROTTO, magari un trotto più lento (detto anche "raccolto"). Dovrete allenare il vostro cane ad eseguire correttamente questo tipo di movimento. I rischi che si corrono possono essere un paio e cioè che l'animale dal trotto passi al galoppo e qui si rimedia facilmente riducendo la velocità della corsa, il secondo è che dal trotto passi all'ambio, un'andatura tipica di vari quadrupedi, come ad esempio le giraffe, ma anche di numerosi soggetti della nostra razza, soprattutto se molto alti sugli arti e con tronchi corti. Correggere un'andatura ambiata non è semplicissimo ma con un buon allenamento ci riuscirete sicuramente. Quando il cane va in ambio cercate di dare qualche strattone al guinzaglio e variate la velocità della corsa fino ad ottenere il cambio dell'andatura in trotto. Il provetto conduttore o handler, come si usa dire, dà l'impressione che quasi non esista il guinzaglio fra lui e il cane.

Il vostro allenamento dovrà essere improntato sulla ricerca del ritmo corretto e sull'armonia di movimento fra voi e il cane allungando o accorciando il vostro passo e trovando l'adeguata misura di guinzaglio. Ricordatevi che sul ring ci si muove solitamente descrivendo un grande triangolo sul cui vertice di partenza e arrivo è posizionato il giudice. Qualche volta, specie se in presenza di molti soggetti, si compieranno insieme agli altri partecipanti ampi giri circolari in senso antiorario in modo tale che il cane, condotto convenzionalmente sempre alla sinistra dell'handler, sia ben visibile dal giudice posizionato, in questo caso, al centro del cerchio sì descritto. Muovendovi in fila con gli altri assicuratevi d'avere sufficiente spazio sul davanti per non essere costretti a dover accorciare i vostri passi rovinando così la bellezza del movimento.

L'arrivo alla mostra. Cercate di giungere sul campo di gara almeno un'ora prima dell'inizio dei giudizi. Questo vi permetterà di espletare tutte le pratiche d'ingresso che vanno dai pagamenti, ai controlli sanitari, alla ricerca delle gabbie o degli spazi ombreggiati dove sistemare adeguatamente il cane. Controllate poi sul catalogo, fornitovi in segreteria assieme al numero da portare sempre ben in vista, la posizione del vostro ring e l'ordine d'ingresso delle varie razze o classi ad esso assegnate. Solamente mezz'ora circa, prima di entrare nel ring, eseguirete gli ultimi ritocchi di toelettatura e proverete compiere qualche corsetta di riscaldamento. Si giunge così, con grande emozione, al sospirato momento durante il quale impareremo se il nostro amabile cagnone e solamente amabile od anche rispondente ai requisiti descritti dallo standard ufficiale della razza in questione. Spesso ai soggetti giudicati è stilato un giudizio scritto, recante in modo dettagliato tutte le caratteristiche del cane. Sempre vengono assegnate invece delle qualifiche che sono convenzionalmente suddivise in 4 categorie crescenti, vale a dire:

Eccellente (ECC.):
Tale qualifica deve essere attribuita ad un soggetto che si avvicini il più possibile allo standard ideale della razza - che sia presentato in condizioni perfette - che realizzi un insieme armonico ed equilibrato - che abbia "della classe" ed una brillante andatura. Egli dovrà imporsi per le sue grandi qualità le quali gli faranno perdonare eventuali piccole imperfezioni e dovrà possedere le caratteristiche del sesso cui appartiene.

Molto Buono (M.B.):
Tale qualifica deve essere attribuita al soggetto perfettamente in tipo, equilibrato nelle sue proporzioni - in buone condizioni fisiche -. Sarà tollerato qualche difetto veniale, ma non morfologico. Questa qualifica non può premiare che un cane di qualità.

Buono (B.):
Tale qualifica deve essere attribuita ad un cane che possieda le caratteristiche della razza, pur accusando dei difetti, a condizione però che questi non siano redibitori.

Abbastanza Buono (A.B.):
Tale qualifica deve essere attribuita ad un cane sufficientemente tipico, senza qualità notevoli o in non buone condizioni fisiche.

Analizziamo ora le varie mostre di bellezza. Quest'ultime si possono dividere in tre principali categorie:
 

  1. Esposizioni locali.


  2. Esposizioni regionali, nazionali, internazionali e raduni di razza patrocinati da ENCI, FCI ed Associazioni specializzate di razza ad esse affiliate.


  3. Raduni Sociali validi per il Campionato Sociale (Campionato dell'Associazione o di Club) ma non validi per il campionato ENCI.

Esposizioni locali: Rassegne concentrate soprattutto nel periodo estivo, molto spesso in notturna (ore19-23). Sono organizzate da pro-loco, associazioni benefiche, gruppi di cacciatori, ecc. Le iscrizioni si fanno direttamente sul campo di gara con tariffe solitamente contenute e sono aperte a tutti i cani di razza, a volte anche senza pedigree. In esse, ad una preparazione un po' superficiale (salvo qualche eccezione) dei giudici presenti fa riscontro un'offerta di premi veramente ghiotta.

Coppe gigantesche, medaglie preziose, prosciutti, biciclette, elettrodomestici e quant'altro ma soprattutto un sicuro divertimento condito dal clima casereccio tipico di queste mostre. Recentemente sono stati organizzati dei veri e propri Campionati a punti in ambito regionale, comprendenti un ricco calendario di date che si snodano dalla primavera all'autunno. Le esposizioni locali si presentano ovviamente come un ottimo campo di prova e addestramento per i cani e gli handler esordienti. 

Esposizioni ENCI, FCI: Se invece si mira a risultati e titoli più prestigiosi, bisogna optare per le esposizioni "omologate" dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiano e dalla Federazione Cinologica Internazionale. Per accedervi è obbligatorio che il cane sia fornito di pedigree, di libretto sanitario attestante le avvenute vaccinazioni, compresa l'antirabbica (antecedente di 30gg) e un apposito libretto cosiddetto "delle Qualifiche" (acquistabile presso il proprio gruppo cinofilo od anche all'interno della mostra ma possibilmente non un attimo prima di salire sul ring) dove saranno annotati tutti i risultati conseguiti durante la carriera espositiva del cane. Ogni hanno è redatto un calendario ufficiale con le date, le località e gli indirizzi di tutte le esposizioni. Esso è pubblicato sul bollettino ufficiale dell'ENCI, e sul sito internet www.enci.it .

Ci si iscrive normalmente entro un mese dalla data dell'esposizione oppure entro 15 gg. pagando però una maggiorazione del 30%. La prassi è di inviare tramite lettera o fax, tutti i dati del cane unitamente ad una fotocopia della ricevuta del vaglia attestante l'avvenuto pagamento, al gruppo cinofilo organizzatore dell'esposizione. In tutte le esposizioni si concorre per vari titoli che sono: BIS (Best in Show) = il miglior cane di tutta l'esposizione. BOG (Best of Group) = il miglior cane del gruppo di appartenenza. Non è semplice arrivarci ma, con un buon soggetto e con ottimo movimento, non è improbabile battere i concorrenti. BOB (Best of Breed) = il miglior soggetto della razza.

Questo titolo è tanto più prestigioso quanti più soggetti della nostra razza sono iscritti alla mostra. Solitamente al vincitore del BOB viene dato un piccolo premio (coccarda o coppa). Tutte le esposizioni ENCI/FCI sono divise a loro volta in tre specie a prescindere dai titoli messi in palio e dal conseguente numero di cani iscritti: 

Esposizioni Nazionali: Sono le più diffuse. Organizzate quasi sempre nei capoluoghi di provincia con cadenza annuale. In esse si compete, oltre che per i traguardi di cui sopra, soprattutto per il CAC (Certificato Abilitazione Campionato Nazionale o Italiano nel caso specifico) e viene rilasciato dai giudici nelle esposizioni Nazionali ed Internazionali , uno per i maschi ed uno per le femmine , in classe Libera, purchè abbiano ottenuto la qualifica di Primo Eccellente. Esso viene assegnato al soggetto che possiede caratteristiche e qualità tali da rispecchiare lo standard ideale della razza. Bisogna ricordare che in Italia abbiamo i prezzi d'iscrizione alle esposizioni canine più bassi d'Europa.

All'estero per lo stesso tipo di mostre dovremo spendere mediamente un 30% in più. RCAC indica la Riserva di CAC ed è assegnata al cane che , sempre con la qualifica di Eccellente, risulta avere ottime qualità, seppure di livello leggermente inferiore al Primo classificato. Secondo il Regolamento ENCI la RCAC avrà lo stesso valore del CAC, solo nel caso che il soggetto che ha ottenuto il CAC è già in possesso del titolo di campione. 

Esposizioni Internazionali: manifestazioni con grande affluenza di cani provenienti anche dall'estero. Il numero dei soggetti iscritti varia dai 700 ad alcune migliaia. Sono organizzate oltre che nelle grandi città italiane, anche in grandi città estere, degli stati i cui Kennel Club sono riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale (praticamente tutta Europa). A titolo di cronaca, ricordiamo le più importanti organizzate in Italia come Milano (oltre 2000 cani iscr.), Firenze, Ancona, Genova, Reggio Emilia, Roma.

All'estero le Internazionali FCI più autorevoli sono Parigi (Long Champ) con 5000 soggetti iscritti e la mamma di tutte le Esposizioni, il famoso "Crufts" di Londra che, nonostante la quarantena Inglese in vigore fino qualche mese fa, raggiunge la cifra record di 20.000 cani iscritti. Nelle Internazionali, oltre che al CAC (valido per il Campionato Nazionale dello stato in cui si svolge), viene messo in palio il CACIB (Certificato Abilitazione campionato Internazionale di Bellezza) e viene rilasciato dai giudici in esposizioni Internazionali, uno per i maschi ed uno per le femmine, da disputare fra la classe Libera e la classe Campioni, ed è indispensabile la qualifica di Eccellente. La disputa del CACIB avviene fra il Primo ed il Secondo in classe Campioni, e fra il Primo ed il Secondo in classe Libera. Sono mediamente più care, come quota d'iscrizione, di un 30% rispetto alle nazionali. RCACIB indica la riserva di CACIB ed è assegnata al cane che, sempre con la qualifica di Eccellente, risulta avere qualità tali, anche se di livello leggermente inferiore al Primo classificato per il Campionato Internazionale.

Ovviamente, anche nel caso della RCACIB, essa assumerà il valore di CACIB solo se il cane a cui è stato assegnato il CACIB avrà già ottenuto il titolo di Campione Internazionale. 

Esposizioni Regionali: sono le sorelle minori delle mostre canine ufficiali. Ultimamente, dati i consistenti costi fissi a fronte di un affluenza esigua di soggetti, si organizzano con sempre meno frequenza . In palio vi sono soltanto BIS, BOG e BOB. E' evidente che si trovano anche a dover competere con le mostre locali, molto più allettanti in fatto di premi. 

Mostre Speciali di Razza: nell'ambito di Nazionali o Internazionali il Club Specializzato di razza stabilisce n°6 date/località, per ogni anno, da destinarsi a Mostra Speciale. Il Club ha la facoltà di decidere anche il giudice destinato a tali esposizioni. Sono fondamentali per conseguire il titolo di Campione Italiano. 

Raduni di Razza: possono avere lo stesso valore della Mostra Speciale, solamente che sono organizzati dal Club Specializzato di Razza . La somma annua delle M.S. e dei Raduni (validi per il Campionato Italiano) non deve essere comunque superiore a 6, perlomeno con le attuali disposizioni ENCI. 

Raduni Sociali AISB (non omologati ENCI): Sono gli ultimi nati ma non per questo meno importanti e prestigiosi. Sono i raduni di razza che in Italia vantano il maggior numero di cani partecipanti. I costi delle iscrizioni sono decisamente contenuti e l'offerta dei premi è sempre generosa, non solo per il primo classificato. Si compete sia per la gara, fine a se stessa, e per il Campionato AISB. Fino al 2003, l'AISB (Associazione Italiana San Bernardo), nel suo Campionato Sociale, prevedeva da due a tre prove annuali. In base alle nuove disposizioni, decise dal Consiglio Direttivo dell'Associazione, i Campionati AISB del futuro si disputeranno in un'unica prova. 

Esposizione Europea: organizzata annualmente a turno dai vari paesi Europei in un'unica manifestazione che si snoda nell'arco di 3-4 giorni. E' in palio il titolo di Campione Europeo, per ogni classe. 

Esposizione Mondiale: evento che quest'anno ci tocca da vicino, infatti, recentemente l'Italia con Milano ha ospitato l'ultima edizione del Campionato Mondiale FCI. In palio il titolo di Campione Mondiale, molto più altisonante di quello che è poi in realtà in quanto esso è relativo al giudizio ottenuto in una sola prova da parte di un solo giudice, sebbene specialista. Data la ancor presente difficoltà di spostare i cani in aereo in condizioni sicure e comode, troveremo cani prevalentemente Europei, nelle edizioni organizzate in Europa, e cani prevalentemente Americani, nelle edizioni organizzate nel nuovo continente. Se i titoli di Campione Europeo, Mondiale si ottengono in un'unica prova per quelli di Campione Italiano ed Internazionale bisogna concorrere in varie prove e pazientare almeno un anno e un giorno dal primo all'ultimo risultato valido conseguito. 

In sintesi, per diventare Campione Italiano, occorrono: 6 CAC, dei quali 2 ottenuti necessariamente in Mostra Internazionale, 2 ottenuti in Mostra Speciale o Raduno di razza equipollente e 2 in Mostra Nazionale. Nelle 6 prove maturate con pieno successo non deve figurare per più di 2 volte lo stesso giudice. Dopo di che, tramite il proprio gruppo cinofilo (delegazione ENCI), si inviano le fotocopie dei CAC, libretto delle Qualifiche e Pedigree unitamente ad un apposito modulo compilato, alla sede ENCI di Milano per l'omologazione del Titolo. Seguirà quindi il recapito del diploma e la trascrizione del titolo su i pedigree dei futuri figli del nuovo Campione. 

Per diventare Campione Internazionale occorrono: 4 CACIB, ottenuti ognuno in Esposizioni Internazionali di paesi diversi oppure, soltanto due di essi nel paese di residenza del proprietario o di appartenenza della razza. Ad esempio: 2 CACIB in Italia (per prop. Italiani), 1 CACIB a San Marino, 1 CACIB in Slovenia. Oppure: 2 CACIB in Svizzera, 1 CACIB in Italia, 1 CACIB in Austria e così via. Nei quattro CACIB non può figurare lo stesso giudice per più di due volte. Prestate attenzione al seguente particolare: il cartellino che si ottiene in esposizione è solamente una proposta di CACIB. A distanza variabile dai 3 ai 6 mesi dalla gara vi sarà recapitato il cartellino CACIB effettivo direttamente a casa. Solo dopo aver ricevuto tutti e 4 i CACIB effettivi potrete inviare, tramite la vostra delegazione ENCI locale, tutto il materiale fotocopiato (come per il Campionato Italiano) alla sede centrale ENCI, la quale provvederà ad inviarla a sua volta alla sede centrale FCI. Dopo un paio di mesi dovrebbe arrivare l'omologazione e il diploma di Campione Internazionale. Fate ben attenzione a non compiere errori, poiché nessuno vi avviserà e i vostri incartamenti rimarranno fermi in un qualche cassetto. Nel caso di eventuali ritardi dovrete essere voi a preoccuparvi, prendendo contatti con la sede ENCI di Milano (ufficio Campionati Internazionali) per conoscerne i motivi.

Ricordo che sia per il CAC e il CACIB spesso viene assegnato, al cane di classifica subito inferiore, rispettivamente la RISERVA CAC e la RISERVA CACIB. Questi due cartellini si possono utilizzare come il CAC e il CACIB solamente quando il cane che aveva ottenuto nella stessa gara il CAC o il CACIB diventerà Campione. Un ultimo appunto va fatto riguardo al titolo di Giovane Promessa ENCI. Quest'ultimo è rivolto esclusivamente ai cani in classe giovani (9 - 18 mesi) e si conquista conseguendo un totale minimo di 30 punti così assegnati: 5 punti per un 1° ECC in Expo Internazionale e 3 punti per un 1° ECC in Expo 

Nazionale o Raduno di Razza - Le Classi.
Le classi sono suddivise per sesso (maschio e femmina) e quelle ammesse nelle esposizioni riconosciute sono le seguenti (è proibita l'iscrizione contemporanea di un cane in più classi):

Classe Campioni. L'iscrizione in tale classe è obbligatoria per i Campioni Italiani di Bellezza che all'atto della loro iscrizione siano stati proclamati campioni secondo i regolamenti dell'ENCI. E' invece facoltativa sia per i Campioni Internazionali di Bellezza sia per i Campioni stranieri che all'atto siano già stati proclamati campioni secondo i regolamenti della FCI o in vigore nei diversi Paesi. Si considerano Campioni stranieri i soggetti che abbiano acquisito tale titolo ufficialmente nel Paese di provenienza. In questa classe non è in palio il CAC nazionale mentre può essere disputato il CACIB limitatamente alle esposizioni a carattere internazionale. Classe Libera. Per tutti i cani di 15 mesi di età senza altre limitazioni eccettuata quella sopra riportata (Classe Campioni). In questa classe è in palio il CAC per le razze non sottoposte a prove di lavoro ed il CACIB. Quest'ultimo limitatamente alle esposizioni internazionali.

Classe Lavoro. Per cani di almeno 15 mesi di età. In questa classe è in palio il CAC per le razze sottoposte a prove di lavoro. Per l'iscrizione in classe lavoro vedere il Regolamento speciale delle esposizioni canine a pag. 6 (del regolamento ufficiale ENCI) Classe Giovani. Per cani di età non inferiore ai 9 mesi e non superiore ai 18 mesi. In questa classe non può essere assegnato né il CAC ne il CACIB.

Classe Privata. Per cani di età non inferiore ai 15 mesi e di proprietà di privati. Questa classe viene disputata solo nelle esposizioni nazionali e non può essere assegnato il CAC.

Fuori Concorso. I cani iscritti in questa classe possono partecipare al gruppo d'allevamento.

Oltre alle sopraindicate classi riconosciute, un cane può concorrere in: Coppia. Per due soggetti maschio e femmina della medesima razza e varietà, appartenenti, "bona fide", al medesimo proprietario o iscritti all'esposizione direttamente dall'allevatore. Gruppo. Per tre o più soggetti, maschi e femmine, della medesima razza e varietà, appartenenti, "bona fide", al medesimo proprietario o iscritti all'esposizione direttamente dall'allevatore. 

In esposizioni di particolare importanza, e specialmente in quelle che ospitano mostre speciali, potranno essere disputate, oltre a quelle già indicate, anche i concorsi dei riproduttori e allevamento, alle quali i cani saranno ammessi in base a condizioni che debbono essere preventivamente approvate dall'ENCI. 
 

 

https://www.google.com/ig/directory?url=tianpmoon.googlepages.com/digitalclock4.xml

© 2013 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito gratisWebnode